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17.12.2012 21:43

I presupposti valutativi richiesti per appurare la sussistenza dell’attenuante di cui al quinto comma dell’art. 73 del d.p.r. n. 309/90.

Nota a Cass. pen., sez. III, 12/07/12, dep. 28/11/12, n. 46299. La Corte di Cassazione, con la sentenza in commento, ha annullato il provvedimento impugnato nella parte in cui non è stato preso in considerazione il motivo di appello volto ad ottenere il riconoscimento dell’attenuante di cui al...
17.12.2012 21:42

In materia di riabilitazione, il giudice ha l’obbligo di verificare se il risarcimento, offerto dal condannato in via transattiva alla vittima del reato, sia idoneo a ristorare i danni cagionati.

Nota a Cass. pen., sez. I, 10/10/12, n. 42164. La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza in commento, ha affermato che, in materia di riabilitazione, anche nel caso di accordo transattivo tra l’autore del reato e la vittima, è onere del giudice accertare se quest’ultima sia stata...
03.12.2012 16:46

La parte offesa, costituitasi parte civile, può proporre ricorso per Cassazione avverso la sentenza di non luogo a procedere unicamente per gli effetti penali della decisione.

Come è noto, la legge, 20 febbraio 2006, n. 46 ha innovato sensibilmente l’art. 428 c.p.p. concedendo alla parte offesa, qualora si costituisca parte civile, la possibilità di ricorrere per Cassazione avverso la sentenza di non luogo a procedere non solo nei casi “di nullità previsti dall’art. 419,...
01.12.2012 20:18

Il Giudice, con l’ordinanza di convalida dell’arresto prevista dall’art. 391, co. III, c.p.p. deve limitarsi a verificare il legittimo uso dei poteri discrezionali da parte della polizia giudiziaria.

Nota a sentenza, Cass. pen., sez. II, 15/11/12, n. 45909. La Corte di Cassazione, con la sentenza in commento, partendo dal presupposto secondo cui “in sede di convalida il giudice deve compiere una valutazione diretta a stabilire la sussistenza del fumus commissi delicti, allo scopo di stabilire...
01.12.2012 20:17

Il sabato non è annoverabile tra i giorni festivi richiamati dall’art. 172, co. III, c.p.p. .

Nota a sentenza, Corte di Cassazione, sez. VI, 30/10/11, n. 43549. La Corte di Cassazione, con la sentenza in commento, nell’affermare che “in sede processuale penale, l'art. 172 c.p.p., comma 3, prevede la prorogabilità di diritto al primo giorno successivo non festivo del solo termine stabilito a...
24.11.2012 21:12

Quale rimedio giurisdizionale è esperibile avverso i provvedimenti di urgenza previsti dall’art. 22 del decreto legislativo, 6/09/11, n. 159?

Il tema che si intende trattare in questo breve libello è quello inerente quale mezzo di impugnazione sia esperibile avverso i provvedimenti d’urgenza contemplati dall’art. 22 del decreto legislativo n. 159/11. Come è noto, questa norma giuridica, che è andata a surrogare l’art. 2 ter della legge...
24.11.2012 18:56

È revocabile la richiesta dell’abbreviato incondizionato?

Il tema sollevato in forma interrogativa nel titolo di quest’articolo, è sicuramente complesso ed involge numerosi profili ermeneutici.  Innanzitutto, corre l’obbligo di evidenziare come la Cassazione, in un recente arresto nomofilattico, pur trattando una diversa questione (siccome afferente...
10.11.2012 19:28

I criteri di valutazione decisoria previsti dall’art. 425, co. III, c.p.p. riguardano soltanto l'effettiva, potenziale, utilità del dibattimento.

Nota  a Cass. pen., sez. VI, 17/06/12, n. 33921. L’art. 425, co. III, c.p.p. prevede che il “giudice pronuncia sentenza di non luogo a procedere quando gli elementi acquisiti risultano insufficienti, contraddittori o comunque non idonei a sostenere l’accusa in giudizio”. Il nodo gordiano da...
01.11.2012 15:08

Affinchè ricorrano i delitti previsti dagli artt. 473 e 474 c.p., è necessaria l'avvenuta registrazione del marchio o del segno non essendo sufficiente la semplice domanda.

Nota a Cass. pen., sez. V, sentenza 13 luglio 2012 (dep. 21 settembre 2012), n. 36360. La Corte di Cassazione, con la sentenza in commento, ha affermato che l’ avvenuta registrazione del marchio o del segno distintivo rappresenta una condizione imprescindibile affinchè venga assicurata la “tutela...
27.10.2012 15:21

Qualora l’imputato abbia manifestato la volontà di comparire all’udienza camerale, è suo diritto potervi presenziare.

Nota a Corte di Cassazione, sez. III penale, sentenza 2 – 24 ottobre 2012, n. 4163. La decisione in argomento è sicuramente condivisibile siccome in perfetta consonanza con il recente arresto giurisprudenziale avvenuto nel 2010 con cui le Sezioni Unite hanno affermato come l’imputato, che abbia...

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