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29.01.2016 17:45

Il reato di autoriciclaggio può ritenersi configurabile anche quando il delitto presupposto sia stato commesso prima dell’entrata in vigore dell’art. 648 ter.1 c.p.

Commento a Cass. pen., sez. II penale, sentenza ud. 15 dicembre 2015 (dep. 27 gennaio 2016), n. 3691, Pres. M. Gentile, Giud. estens. L. Imperiali.     La sentenza qui in commento rappresenta una delle prime decisioni con cui la Cassazione ha trattato il reato di autoriciclaggio...
17.11.2015 09:36

La preclusione prevista dall’art. 666, co. II, c.p.p. non opera qualora vengano dedotte nuove circostanze di fatto ovvero nuove questioni di diritto che non hanno formato oggetto della precedente decisione.

Nota a Cass. pen., sez. I, sentenza ud. 8 gennaio 2015 (dep. 25 febbraio 2015), n. 8518, Pres. M. C. Siotto, Giud. estens. A. Centonze.     Nella sentenza n. 8518 emessa dalla prima sezione penale della Suprema Corte di Cassazione in data 8 gennaio 2015, è stato affrontato il tema...
13.11.2015 15:41

In tema di estinzione della pena per decorso del tempo, non è consentito al giudice dell'esecuzione penale, ai fini dell'applicazione del disposto dell'art. 172 c.p., comma 7, di sindacare l'esistenza della recidiva, se accertata in sede di cognizione.

Nota a Cass. pen., sez. I, sentenza ud. 8 aprile 2015 (dep. 18 maggio 2015), n. 20496, Pres. U. Giordano, Giud. estens. A. Centonze.     Nella sentenza n. 20496 emessa dalla prima della Corte di Cassazione in data 8 aprile 2015, è stato affrontato il tema inerente come e quando la...
12.11.2015 13:03

Non può essere rimesso il processo ad altro giudice, quando si è in presenza di una situazione processuale che ha avuto una dialettica del tutto ordinaria e non sussiste alcuna anomalia che possa incidere sulla serenità e sull'imparzialità dei giudicanti.

Nota a Cass. pen., sez. II, sentenza ud. 21 luglio 2015 (dep. 9 settembre 2015), n. 36463, Pres. A. Esposito, Giud. estens. A. Pellegrino.     Nella sentenza n. 36463 emessa dalla seconda sezione penale della Corte di Cassazione in data 21 luglio 2015, è stato affrontato il tema...
10.11.2015 17:59

Non può essere differita l’esecuzione della pena per infermità fisica o disposta l'applicazione della detenzione domiciliare se la situazione patologica in cui versa il detenuto sia congruamente fronteggiabile in ambiente carcerario.

    Nota a Cass. pen., sez. I, sentenza ud. 30 giugno 2015 (dep. 8 settembre 2015), n. 36322, Pres. S. Chieffi, Giud. estens. M. Cassano.     Nella sentenza n. 36322 emessa dalla prima sezione della Corte di Cassazione in data 30 giugno 2015, è stato affrontato il...
09.11.2015 19:33

Per individuare la competenza territoriale in ordine ai reati associativi, si deve avere riguardo al posto in cui hanno avuto luogo la programmazione, l’ideazione e la direzione dell'associazione.

Nota a Cass. pen., sez. II, sentenza ud. 22 settembre 2015 (dep. 5 ottobre 2015), n. 39895, Pres. A. Esposito, Giud. estens. A. Pellegrino.     Nella sentenza n. 39895 emessa dalla seconda sezione della Corte di Cassazione in data 29 settembre 2015, è stato affrontato il delicato...
07.11.2015 19:07

Non si può procedere alla correzione in Cassazione quando la difformità tra dispositivo e motivazione presenti profili di merito, e non meramente formali, che non possono essere valutati, in quanto tali, in sede di legittimità.

Nota a Cass. pen., sez. IV, sentenza ud. 29 settembre 2015, n. 43419, Pres. C. D’Isa, Giud. estens. V. Pezzella.     Nella sentenza n. 43419 emessa dalla quarta sesta della Corte di Cassazione in data 29 settembre 2015, è stato affrontato il delicato tema inerente il caso in cui vi...
06.11.2015 10:12

Nel caso di riforma in peius di una sentenza assolutoria emessa in sede giudizio abbreviato condizionato, la Corte di Appello è tenuta, ai sensi dell’art. 6 CEDU, a rinnovare l'istruttoria dibattimentale quando intende operare un diverso apprezzamento del

l'attendibilità di una prova orale acquisita dal primo giudice in sede di integrazione probatoria. Nota a Cass. pen., sez. VI, sentenza ud. 23 giugno 2015 (dep. 1 settembre 2015), n. 35799, Pres. F. Ippolito, Giud. estens. B. Paternò Raddusa.       Nella sentenza n. 35799...
04.11.2015 18:57

L’applicazione dell'art. 603 c.p.p. anche nel giudizio abbreviato d'appello, nell’implicare che il giudice possa esercitare il potere officioso di integrazione probatoria previsto dall'art. 441 c.p.p., comma 5, c.p.p. consente l’acquisizione probatoria an

che dopo la discussione e dopo che l’organo giudicante si è ritirato in camera di consiglio per la decisione, purchè siano ammesse le eventuali prove a discarico contrarie sempreché non siano vietate dalla legge o manifestamente superflue o irrilevanti. Nota a Cass. pen., sez. VI, sentenza ud. 28...
30.10.2015 15:52

Non è incompatibile di norma il componente di un collegio giudicante che, dopo avere deciso in merito alla posizione di un coimputato di un reato collegato con il rito abbreviato, tratti le posizioni degli altri con il rito ordinario.

Nota a Cass. pen., sez. III, sentenza ud. 24 aprile 2015 (dep. 30 luglio 2015), n. 33591, Pres. S. F. Mannino, Giud. estens. V. Di Nicola.   Nella sentenza n. 33591 emessa dalla sezione terza della Corte di Cassazione in data 30 luglio 2015, è stato affrontato il delicato tema inerente...

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